Nel tradizionale contesto di Lôm a mérz alla presenza degli assessori Federica Moschini, Giacomo Costantini e Gianandrea Baroncini, del presidente di Trail Romagna Ciro Costa, del direttore dei Musei Nazionali di Ravenna Andrea Quintino Sardo, del direttore di Ravenna Teatro Alessandro Argnani e del condirettore artistico di Ravenna Festival Franco Masotti, è stato presentato il programma annuale di Trail Romagna che quest’anno è diviso in due rassegne: Storie di Fiume, pensieri e percorsi artistici tra le sponde del fiume Bidente-Ronco e Natura e Cultura in movimento, la programmazione che da 17 anni riveste l’attività fisica di contenuti culturali, solidali, ecologici e sociali.
Comunicato stampa
Storie di fiume, pensieri e percorsi artistici tra le sponde
Storie di fiume è un cartellone trasversale che coinvolge diverse istituzioni seguendo l’andamento di uno dei fiumi del nostro territorio: il fiume Bidente-Ronco-Fiumi Uniti.
La rassegna, ideata e organizzata da Trail Romagna in compartecipazione con Comune di Ravenna, si realizza grazie alla collaborazione di Museo Nazionale di Ravenna, Ravenna Festival, Ravenna Teatro, Cantieri Danza e i comuni di Forlì, Santa Sofia, Galeata, Meldola e il sostegno del Consorzio di Bonifica della Romagna e di Romagna Acque.
Ogni ’tappa’ del cartellone, come una sorta di affluente, propone un argomento capace di stimolare la riflessione e di spingere a riconsiderare i fiumi e l’acqua come fonte di vita anziché come causa di distruzione.
Città e borghi lungo il percorso fluviale ospiteranno “storie” che spaziano dalla musica alla gastronomia, dalle favole al teatro, da letture a racconti storici. Esperti divulgatori e genius loci aiuteranno i partecipanti a conoscere meglio la realtà idrogeologica perché è a partire dalla conoscenza che si può e si deve ricostruire il rapporto uomo-fiume nato agli albori dell’umanità con le grandi civiltà fluviali.
La rassegna si apre significativamente sabato 22 marzo, world water day, al Museo Nazionale di Ravenna alle ore 11 con l’incontro “Super aquas” condotto dall’archeologa Paola Novara introdotta da Elisa Emaldi. Protagonista sarà la storia di Ravenna da sempre intrecciata con quella dell’acqua con un focus sui corsi d’acqua come vie di trasporto.
Domenica 30 marzo alle ore 15.30, in un luogo fondamentale della storia di Ravenna Città d’acque, la Chiusa di San Marco, Tralenuvole proporrà al pubblico dei più piccoli “Splash”, storie bislacche di avventure, emozioni e fiumi.
Sabato 5 aprile a Forlì alle ore 16, Stefano Fenoglio, esperto di acque interne dell’Università di Torino, sarà protagonista di un reading che da San Mercuriale porterà al Parco Urbano, luogo ferito dall’alluvione, ragionando su “Uomini e fiumi: storia di un’amicizia finita male” (ed. Rizzoli).
Attraverso aneddoti ed episodi della sua vita professionale, Fenoglio sensibilizza i partecipanti sull’importanza e la potenza dei fiumi che sono necessariamente da conoscere e da rispettare per rinsaldare quel legame salvifico che con arroganza e ignoranza l’umanità ha alterato.
Domenica 27 aprile alle 10.30, si sale a Galeata per un concerto lungofiume “Lamento di Bambù” che vedrà protagonista Fabio Mina con i suoi flauti. Nel percorso dalla sorgente al mare, Galeata occupa una posizione di riguardo soprattutto grazie alla Storia che qui ha lasciato tre indelebili tracce: Mevaniola, Sant’Ellero e Teoderico. Grazie al genius loci Caterina Mambrini il pubblico potrà muoversi con maggior consapevolezza lungo un percorso che tocca questi tre luoghi simbolo.
Domenica 1 giugno “Storie di fiume” si insinua nel Festival delle Culture e Ravenna Festival approdando a Romagna in Fiore. Il primo momento in itinere sarà un’esplorazione all’anima del fiume condotta dall’esperto in scienze forestali Pierangelo Miola e dalla geologa Laura Prometti intitolata “In cammino per l’acqua”. Un percorso a piedi lungo i Fiumi Uniti che parte alle 10.30 dalla Chiusa Rasponi e va alla scoperta delle meraviglie dell’acqua e delle intime connessioni fra ecosistemi naturali e contesti umani.
La passeggiata condurrà il pubblico alla vicina Torraccia dove alle ore 15, l’educAttore Michele Dotti presenta “Alla scoperta dell’acqua invisibile” una performance ironica e paradossale, per scoprire in modo divertente il consumo di acqua che si nasconde nei nostri beni di consumo.
Domenica 22 giugno si partirà in bicicletta dallo Chalet dei Giardini Pubblici di Ravenna alle ore 10 per “Argini in bicicletta”. Le ruote delle biciclette e gli argini, nelle nostre terre, sono nati assieme, così dalla privilegiata posizione della sommità arginale, le guide Osiride Guerrini e Giovanni Fanti ci racconteranno le storie ‘a vista’ in questo triangolo tra Ronco e Montone teatro della sanguinosa battaglia di Ravenna: le chiuse, i partigiani, casa Gamba-Guiccioli, Punta Galletti, la Colonna dei Francesi e altro ancora.
Sabato 26 luglio la meta è Santa Sofia dove nell’affascinante e ben curato Parco Fluviale alle ore 18, dopo un pomeriggio di bagni, il pubblico potrà immergersi nei “Bagni di gong” di Vince Vallicelli che farà vibrare gong, tamburo sciamanico, zefiro, handpan, bells, wood vibration e campane tibetane. Il percorso di avvicinamento al luogo del concerto sarà anche un itinerario narrativo a cura di Sophia in libris.
Domenica 31 agosto la rassegna fa tappa a Meldola, città importantissima nella storia del fiume che qui da Bidente diventa Ronco e sito dove l’antico acquedotto romano ha lasciato segni importanti. Al Parco delle fonti alle ore 10, dopo un percorso guidato da Fausto Pardolesi, personalità che ha convissuto per oltre quarant’anni con quei fiumi che conosce meglio di chiunque altro, Marcella Di Lonardo proporrà “Rishikesh-Meldola”, yoga sul fiume, un evento che intende sottolineare la ‘sacralità’ di questo corso d’acqua.
Domenica 7 settembre, nei pressi della foce dei Fiumi Uniti, a Lido di Dante, Trail Romagna incontra Ammutinamenti – Festival di Danza Urbana per presentare alle ore 17 “La möa: danza per corpo e torrente” con Lorenzo Morandini.
Il fiume diventa palco e teatro di uno spettacolo nell’acqua con suoni della natura, un momento coreografico di dialogo tra corpo e ambiente.
Al termine della performance il pubblico raggiungerà il punto dove il fiume incontra il mare per riabbracciarsi con l’acqua. Qui un finale suggestivo al quale il pubblico potrà unirsi: un coro di donne, Le cormorane, canterà immerso in acqua, come l’elegante uccello dal piumaggio nero, straordinario pescatore che predilige i confini tra acqua dolce e salata.
Sabato 27 settembre alle ore 15 partendo dal Battistero Neoniano Giovanni Gardini ci introdurrà alle simbologie che accompagnano la vita con il tour “Acqua nei mosaici di Ravenna”.
Dai battesimi nelle acque del fiume Giordano ai quattro fiumi paradisiaci – il Ghicon, il Pison, il Tigri e l’Eufrate – dalle Nozze di Cana alla Samaritana al pozzo fino ai cervi e le colombe che si dissetano all’acqua della salvezza al mausoleo di Galla Placidia.
Domenica 28 settembre alle ore 21 al Teatro Rasi, Ravenna Teatro e Trail Romagna partecipano al progetto di Marco Paolini “Atlante delle rive”. Il testo teatrale ha per oggetto i fiumi, che nel loro scorrere scrivono, cancellano e ridefiniscono il territorio. Questo flusso, l’incedere inesorabile dell’acqua che bagna le nostre terre, viene raccontato attraverso un’azione teatrale a più voci. Al coro dei cittadini partecipa uno dei massimi esperti di sostenibilità ambientale, Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo Cambiamenti Climatici che guiderà lo spettatore alla scoperta del rapporto tra l’uomo e l’acqua, analizzandone la mutua dipendenza e il reciproco adattamento e il professor Tito Menzani che porrà l’accento sugli aspetti sociali ed economici dei grandi lavori di bonifica del territorio.
Anche quest’anno l’attività annuale si chiuderà giovedì 23 ottobre con la parola camaldolese che sarà ospitato alla Sala Dantesca della Biblioteca Classense.
“Mi mostrò un fiume d’acqua viva” è il titolo dell’incontro con Dom Matteo Ferrari Priore generale dei Monaci Camaldolesi, una presenza importante che intende sottolineare il forte legame tra Camaldoli e la città di Romualdo che si sta preparando al millenario del 2027.
Tutti gli eventi di Storie di Fiume sono a ingresso libero con obbligo di prenotazione sul sito www.trailromagna.eu
Natura e cultura in movimento
Parallelamente a “Storie di fiume” scorre la naturale programmazione di Trail Romagna che da 17 anni riveste l’attività fisica di contenuti culturali, solidali, ecologici e sociali.
Si parte domenica 16 marzo (9.30) dal Camping Classe Village di Lido di Dante, nuova location della Corsa della bonifica e di Dante scelta per sottolineare l’aspetto naturalistico della manifestazione.
I percorsi di 10 e 21 km che a larghi tratti coincidono con l’ultima tappa del Cammino di Dante, toccano una lunga serie di emergenze naturalistiche: dalla pineta Ramazzotti alla Valle dell’Ortazzo, dalla pineta di Classe con suggestivo passaggio dalla cosiddetta Quercia di Dante alla Riserva Naturale integrale della Foce del Bevano aperta eccezionalmente per i partecipanti.
L’attività di Trail Romagna spazia in tutto il territorio romagnolo fin dalla nascita. Tra le manifestazioni che ha contribuito a far nascere spicca un evento solidale che torna domenica 6 aprile a Forlì: Diabetes Marathon. Qui l’impegno è ancora attivo anche in virtù della scelta del comitato organizzatore di sposare l’ambiente e di vestire i colori della natura attraversando, con i suoi percorsi adatti a tutti, i parchi più belli della città.
Novità assoluta nel cartellone di Trail Romagna è l’Energy City Walk che lunedì 7 aprile alle 17.15 partirà dall’Autorità Portuale. L’occasione la offre l’OMC che torna a fare tappa a Ravenna, e l’idea è quella di far conoscere a un pubblico internazionale una città collegata al mare, attraverso il suo porto. Sarà proprio dall’appendice urbana del porto, la Darsena di Città, che partirà il tracciato che tocca alcuni luoghi simbolo come il Battistero degli Ariani, Galla Placidia e San Vitale, la tomba di Dante e il Dante di Kobra, il Teatro Alighieri, Sant’Apollinare Nuovo e il Palazzo di Teodorico. L’evento è aperto alle scuole e alla comunità locale.
Trail Romagna aderisce pienamente al progetto di Ravenna Festival “Romagna in Fiore”, nove concerti che porteranno nei luoghi feriti dall’alluvione non solo musica e sollievo ma anche messaggi di grande sostenibilità.
Il compito dell’associazione è quello di guidare il pubblico dai punti di raccolta alle location dei concerti privilegiando itinerari in grado di mostrare le peculiarità delle terre attraversate.
Il 10 maggio a Castel Raniero con una guida d’eccezione, Sandro Bassi, cammineremo tra vigne, frutteti e vecchi castagneti per conoscere un territorio ricchissimo e a tratti selvaggio nonostante la vicinanza alla città.
Per il concerto previsto alla Torre di Traversara l’11 maggio stiamo pensando a due pedalate da Palazzo San Giacomo e da Ravenna.
Il 17 maggio a Modigliana la Foresta di Montebello offrirà un percorso completamente immerso nel verde della foresta, ma i più temerari potranno raggiungere i prati del concerto dalla Marzanella, da San Valentino o dalla stessa Modigliana.
Le due ruote torneranno protagoniste anche il 18 maggio al concerto di Mercato Saraceno che si terrà all’Agriturismo Clorofilla situato a metà della temutissima e amatissima salita del Barbotto dove quel giorno passerà la Nove Colli. Sarà fruibile anche un percorso trekking di 5 km che partirà dalla Piazza di Mercato.
A Borgo Tossignano il 24 maggio si potrà vedere passo dopo passo la bellissima scogliera bianca della Riva di San Biagio o semplicemente raggiungere il concerto camminando lungo il fiume Santerno.
Una passeggiata dal cuore della città lungo gli argini del Montone sarà anche il percorso di avvicinamento al concerto previsto al Parco Urbano Franco Agosto di Forlì il 25 maggio.
Il 31 maggio la meta di Castel Bolognese sarà il Mulino Scodellino che può essere raggiunto a piedi o in bicicletta dopo un giro turistico in città o lungo il canale dei mulini ricco di storie.
Itinerari bike e trekking saranno riconfermati sia l’1 giugno per la festa alla Torraccia che il 2 giugno alla Casetta del Vento di Riolo Terme, situata alle pendici del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola che quest’anno compie 20 anni.
All’alba del 6 luglio torna per la tredicesima volta consecutiva l’Urban Trail Ravenna Città d’acque con i suoi fantasiosi percosi tra vie d’acqua ancora vive o da immaginare tra le antiche memorie e lo spettacolare passaggio sulle mura urbane aperte eccezionalmente per l’occasione come il Molino Lovatelli e gli orti Siboni.
Sabato 23 agosto da Bastia alle 18 partirà Una passeggiata per Elisa, ludico-motoria per mantenere vivo il ricordo di Elisa Bravi e sensibilizzare sempre più persone al contrasto alle violenze di genere.
La passeggiata attraverserà la campagna del forese passando dalla suggestiva Casa Masini e, ovviamente, dalla panchina rossa posizionata a Massa Castello. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Sabato 6 settembre alle ore 10.00 dal Parco Pubblico di Punta Marina prende il via Plogging, camminare e correre per l’ambiente. Cinque chilometri tra parco marittimo e pinete per osservare una realtà che rappresenta una ricchezza per tutti, un polmone verde e sabbioso tra mare, stabilimenti balneari e città che costituisce un grande intervento di riqualificazione turistica e una barriera a protezione del delicato equilibrio mare-dune-pinete.
Continuano le esperienze immersive di SiAmoNatura una realtà giovane nata nella primavera del 2024 che unisce le competenze di due professioniste dell’ambito educativo allo star bene in Natura. L’attività di Forest e Nature Bathing che si propone si ispira allo ShinrinYoku, l’immersione nei boschi, una pratica giapponese i cui benefici sono stati testati anche in altri ambienti come i vigneti, il mare, le pinete: in tutto ciò che è Natura.
L’associazione continua l’enorme impegno su Viae Sancti Romualdi anche dopo l’intitolazione del Cammino alla comunità Camaldolese.
Tra le azioni portate a compimento la brandizzazione dei principali punti tappa del percorso, ad iniziare da Sant’Apollinare in Classe, la scelta dei trenta referenti di tappa e delle strutture di ospitalità, la produzione dei timbri e dei testimonium.
Nel frattempo sono state attivate le pratiche per i riconoscimenti regionali e le collaborazioni con gli altri cammini ufficiali. Sono iniziati i lavori per la prima guida completa del cammino che comprende un’importante campagna fotografica. Lungo i luoghi del cammino si stanno organizzando eventi e incontri mentre per la parte promozionale è intensa la partecipazione a fiere di settore. Contestualmente si stanno predisponendo pacchetti turistici che già da metà marzo vedranno aderire i primi gruppi di pellegrini.
Le modalità di partecipazione a tutti gli eventi sono consultabili sul sito www.trailromagna.eu