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Una Ravenna inaspettata e per certi tratti inconsueta, ha accolto i 600 partecipanti alla terza edizione dell’Urban Trail Ravenna Città d’Acque. In cammino a passo libero, in visita guidata o di corsa tra rivoli d’acqua e fiumi, antiche memorie e letti abbandonati, su e giù per quei pochi dislivelli che una città un tempo di mare e di valle può offrire.

 

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200-400-600 è l’incremento esponenziale di una manifestazione sempre più seguita da un pubblico variegato che aggiunge alle sfide dei chilometri – e 16 con questo caldo umido non sono uno scherzo – quella di puntare la sveglia prima del solito in barba alla giornata di festa anzi, proprio perché nella giornata di tempo libero questo venga maggiormente e più riccamente impegnato.

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La sfida di Trail Romagna, raccolta dall’Assessorato all’Ambiente e Sport del Comune di Ravenna che insieme a Hera sostengono l’iniziativa, ogni anno presenta piccole variazioni, tratti ‘guadagnati’ alla città occulta, moderni tratturi che uniscono aree verdi e siti monumentali.

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Su questo percorso a tratti insidioso ha avuto la meglio Mattia di Nunzio, dell’Avis Forlì che come la prima donna Aurora Placci ha avuto in omaggio il simbolo dell’Urban Trail, il Genio delle acque, una riproduzione grafica in mosaico di Anna Fietta dell’icona scoperta recentemente nel pavimento di una villa Romana che, allora, si affacciava sull’acqua, in via di Roma.

Forlì, Ferrara, Comacchio, Rimini e turisti in vacanza nei nostri lidi provenienti da varie città, insieme a tanti nostri concittadini hanno corso solo per il piacere di farlo, per condividere questa strana sensazione di attraversare una Città ancora disponibile.

 

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Una Città che vorremmo sempre più verde, sempre più a misura di pedone e, magari, con questi percorsi ‘culturali’ allestiti in maniera permanente senza affidare tutto ciò al dilettantismo di una Associazione Sportiva.

Un grazie va a tutti i volontari che a quell’ora sono ancora più preziosi e a tutti i partecipanti che hanno manifestato un sincero gradimento. La partecipazione a queste manifestazioni è la dimostrazione che la corsa e il cammino sono oramai un movimento inarrestabile e che nel disegnare lo sviluppo urbanistico della Città occorre tenere conto anche di loro visto che la città è di tutti.

Un grazie anche a Fabrizio Zani per le bellissime foto. Le altre foto potete visionarle su fb grazie a Barbara.

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Il prossimo appuntamento è il 19 luglio con il concerto trekking sulle vie del sale!