L’ABBIGLIAMENTO
La praticità del vestiario è la prima regola, non può quindi mancare:
> maglia in lycra o tessuti simili (proteggono dalle scottature e si asciugano prima del cotone)
> cappello con visiera (il meteo indica temperature prossime ai 30°C)
> occhiali da sole con cordino di sicurezza
> costume da bagno;
> delle scarpette d’acqua o da ginnastica che possono essere bagnate (siamo sul fiume e soprattutto per chi fa la lunga deve risalire l’argine che è stato pulito…ma non è un prato inglese)
> pantaloni corti o salopette
> giubbotto salvagente
> una bottiglia d’acqua, un telo da mare e una protezione solare
> una sacca stagna nella quale potrete portare con voi i vostri effetti personali
> ricambio asciutto per quando arrivate
IL COMPORTAMENTO
Attenzione a non avvicinarsi troppo alla riva del fiume specie se ci sono rovi od arbusti potrebbero essere incontri poco piacevoli.
Le canoe viaggiano comunque ad una velocità ridotta per cui è importante in caso di pericoli non farsi prendere dal panico, un ostacolo, come arbusti vicino a riva o un tirante di un capanno da pesca, si può evitare frenando, basta inserire la pagaia in acqua e spingere al contrario. In caso lo scontro sia inevitabile non sbilanciarsi lateralmente perché ci si può rovesciare, meglio rimanere dritti e ripararsi con la pagaia o con le braccia. In caso vi accorgeste di andare contro un cavo di una rete da pesca (tirante) si può prendere con le mani e sollevarlo per passarci sotto.
Speriamo che non succeda, ma in caso di ribaltamento la prima cosa è rimanere tranquilli. Avete il giubbino che vi aiuta a galleggiare e la canoa rovesciata quasi sempre rimane a galla per cui offre un ulteriore supporto al galleggiamento. In caso qualche canoa venga in soccorso occorre attaccarsi o in punta o in coda, mai dal centro dove sono posizionati i soccorritori perché si rischia di capovolgere anche loro.
Ultima raccomandazione, se siete poco esperti ricordatevi di tenere un ritmo di pagaiata lento e costante, ciò vi consentirà di arrivare in fondo al percorso e di affrontare meglio la fatica.
PUNTI CRITICI
Alle partenze stare in acqua sul proprio natante e aspettare il via. Ci sarà un mezzo davanti e uno in fondo al gruppo. Non disperdersi troppo aiuterà il personale di soccorso a vigilare su tutti. Il bypass della chiusa Rasponi per chi fa la discesa lunga è un momento complesso per sbarco e risalita sull’argine. Ci sarà del personale in aiuto. La raccomandazione è una sola: NON PENSARE DI ATTRAVERSARE LA CHIUSA, È PERICOLOSISSIMA ANCHE PER I CANOISTI ESPERTI
LE NAVETTE (MASCHERINA OBBLIGATORIA) PER LA LUNGA
Una volta lasciato il proprio natante alla Chiusa di San Marco ci si porta con la propria auto a Lido di Dante. Da qui, di fronte al parcheggio partirà la navetta che farà 2 viaggi:
1° 7:50
2° 8.50
LA NAVETTA (MASCHERINA OBBLIGATORIA) PER LA FAMILY
Nel tragitto che va a Lido di Dante, si percorre la Marabina. Qui, all’altezza della Chiusa Rasponi, l’autista farà scendere i componenti del suo equipaggio che attraverseranno la chiusa a piedi per raggiungere il capanno d’imbarco (500 m).
Il punto sarà segnalato da un cartello e da una persone con giubbotto ad alta visibilità che sarà in postazione dalle ore 9.
Solo l’autista prenderà la navetta che partirà per la Chiusa Rasponi di Porto Fuori alle ore 10.00.
Questo perché per motivi logistici e per rispettare le tempistiche per la family ci sarà una sola navetta.
ALLO SBARCO
Per motivi di sicurezza lo sbarco sarà sulla riva destra dei Fiumi Uniti in prossimità della foce. Allo sbarco, ben evidenziato da bandiera e da personale si potranno lasciare i propri mezzi cercando di distribuirli il più possibile.
I possessori di un natante sono pregati di caricarlo in auto prima possibile (il personale indicherà il percorso per il parcheggio).
I partecipanti che hanno noleggiato le canoe le consegneranno al personale di servizio che provvederà al trasporto a Cervia.
AL PIADA PARTY
Nella piazzetta lungomare di Lido di Dante (viale Matelda), raggiungibile a piedi attraverso la spiaggia (800 m) o in auto una volta raggiunto il parcheggio, i partecipanti dovranno recarsi al gazebo Trail Romagna.
Qui consegneranno il proprio buono che sarà commutato in 4 buoni per il ristoro finale.
LA SICUREZZA
Per la sicurezza è determinante il comportamento di ognuno dei partecipanti.
Per assistere i partecipanti il comitato organizzatore ha reso disponibili:
- Un medico
- Un equipaggio sommozzatori dei Vigili del Fuoco
- Due equipaggi OPSA della Croce Rossa Italia per le relative partenze
- 4 bagnini di salvataggio su due moto d’acqua
- Ambulanza della Croce Blu Cervia con 2 operatori
- 3 operatori Guardia Costiera Ausiliaria + conducente natante
- 2 operatori Croce Rossa a terra allo sbarco
- 10 istruttori di canoa/kayak
- 40 volontari lungo il percorso e all’arrivo
TELEFONO PER CHIAMATE D’EMERGENZA
Ciro Costa 331 7158142
Marco Ronchi 340 3892882