In collaborazione con Fondazione Flaminia, RavennAntica e Associazione Romagna-Camaldoli
Dal 31 agosto al 2 settembre meta culturale e naturalistica di Trail Romagna sarà Parenzo in Croazia, un viaggio alla scoperta di una comune memoria, percorsi musivi e romualdini in luoghi camaldolesi immersi in contesti naturalistici unici, come nel caso della riserva naturale del Canale di Leme (Limski kanal), il fiordo più grande dell’Adriatico, territorio ricco di grotte, baie e sentieri da esplorare.
Il viaggio – a cui parteciperà una rappresentanza della Comunità Monastica Camaldolese – è patrocinato dal Comune di Ravenna, Fondazione Flaminia, Fondazione Parco Archeologico di Classe- Ravennantica., Camaldoli Cultura e dall’Associazione Romagna-Camaldoli.
Il cammino di San Romualdo (San’Apollinare in Classe-Eremo di Camaldoli) realizzato da Trail Romagna e dal Cai di Ravenna nel 2012, in occasione del millenario di fondazione dell’Eremo di Camaldoli, sta percorrendo tutte le tappe del disciplinare per diventare uno dei cammini ufficiali della Regione Emilia Romagna. In occasione della seconda edizione di ItineRA (la festa del cammino consapevole) si è pensato di ampliare tale percorso, al centro del quale verte la vita del santo, aggiungendo l’evento “Ravenna-Parenzo: tra luoghi di meditazione, mosaici bizantini e natura”.
Nel prossimo week-end si darà modo ai partecipanti di toccare con mano il legame profondo fra Ravenna e i territori dell’Istria al di là dell’Adriatico che non si limita esclusivamente all’epoca di san Romualdo e di san Pier Damiani, ovvero al periodo fra X e XI secolo, ma ha origini molto più antiche. Per l’occasione alcune guide condurranno il visitatore all’interno dei luoghi legati alla vita di san Romualdo, due grotte e il monastero di San Michele in Leme, mentre per la Basilica Eufrasiana RavennAntica metterà a disposizione una guida d’eccezione: Gaetano Benčić, responsabile del Dipartimento Archeologico del museo del territorio parentino.
La tappa parentina anticipa altre mete internazionali, a conferma della propensione europea di un cammino che getta ponti in direzione di Croazia, Polonia, Francia e Spagna.
