Dalle erbe spontanee al cibo dei viandanti, dall’oasi di Boscoforte al cammino di San Romualdo
Dopo il denso week-end di apertura ItineRA, la festa del cammino consapevole – organizzata da Trail Romagna in compartecipazione con il Comune di Ravenna e il sostegno del Consorzio di Bonifica della Romagna – continua con gli ingredienti più amati dal popolo dei camminatori, temi d’interesse specifico e percorsi affascinanti e faticosi.
Giovedì 1 ottobre alle 18:00 all’Orto Botanico del Giardino Rasponi, Fausto Piazza dialogherà con Emina Cevro Vukovic coautrice del libro “Consigli per viandanti giardinieri”, pubblicato da Ediciclo editore: una guida pratica sulle piante che si possono incontrare durante un trekking. “Nutrirsi in cammino” sarà invece il focus dell’incontro che venerdì 2 ottobre alle 18:00 nel Chiostro della Biblioteca Classense vedrà lo studioso Massimo Montanari, docente di Storia medievale Università di Bologna, Franco Chiarini di RavennaFood/CheftoChef e il medico nutrizionista Carlo Casadio ragionare sull’evoluzione del cibo dei viandanti, su cosa l’innovazione conservi della tradizione e quanto sia ancora possibile lavorare sulla qualità del cibo e dei nutrienti. Nel secondo week-end dalle parole si passa al cammino vero e proprio con due passeggiate che muovono interessi differenti.
Sabato 3 ottobre alle 14:30 partirà dal Museo Natura di Sant’Alberto una visita guidata alla scoperta di Boscoforte, il gioiello verde di Ravenna, uno dei più suggestivi e incontaminati ambienti dell’intero territorio del Parco del Delta del Po. Due percorsi uno di 5 (per le famiglie) e uno di 10 km (per camminatori allenati) si addentrano lungo un cordone litoraneo che dall’età etrusca si staglia all’interno delle Valli di Comacchio. Domenica 4 ottobre alle 8:00 da Palazzo san Giacomo di Russi partiranno i pellegrini della Via Sancti Romualdi, un cammino spirituale dedicato a San Romualdo nato nel 2012, da Trail Romagna e CAI di Ravenna, alimentato dalla collaborazione con l’Associazione Romagna-Camaldoli. La meta sarà Santa Maria ad Nives, la chiesa di Faenza dove nel 1072 morì San Pier Damiani. La tratta di 20 km completa il “ramo” che dal Pereo di Sant’Alberto risale il Lamone e si ricollega a Faenza con il tracciato che parte dalla basilica di Sant’ Apollinare in Classe per giungere all’Eremo di Camaldoli.
Gli eventi si svolgono nel rispetto dei protocolli anti-contagio Covid-19, sono a numero chiuso, con obbligo di prenotazione su www.trailromagna.eu