Carovana creativa sul Cammino di Dante da Firenze a Ravenna
in collaborazione con Ravenna Festival
venerdì 23 luglio > Marradi
La tappa: San Benedetto-Marradi – km 22
Ingresso libero con obbligo di prenotazione PER OGNI PARTECIPANTE tramite i form sottostanti.
Gli spettacoli:
Piazza Scalelle, ore 19.00
La diabolica commedia (Teatro Ragazzi & Famiglie) con Maurizio Stammati ed Erasmo Treglia
In scena due poveri diavoli, attori e musicanti, che incontrano il burattino di Dante e con lui vivono alcune diaboliche peripezie girovagando nell’Inferno. La descrizione dei gironi e delle bolgie, l’incontro con Paolo e Francesca, Ulisse, Lucifero e il desiderio di conoscere il mondo di sopra tra poesie e gag, musiche dal vivo e le meraviglie di una originale baracca dei burattini. Un progetto di Teatro per ragazzi e adulti prodotto dal Teatro Bertolt Brecht e Finisterre.
La Colombaia, ore 19:45
Peccato di gola
I racconti di musica saporita di Mario Incudine
Suoni di Incudine & Martello
“Pani e vinu e museca rinforzano lu schinu”. Da questa proverbiale sentenza prendono spunto i racconti del cuntastorie siciliano Mario Incudine perché sulla schiena citata nel proverbio portiamo il peso del nostro cammino di viandanti nel mondo, della condizione di migrante come lo era l’esiliato Dante e anche della fatica di dare spettacolo, nonostante tutto. Ma con il pane e con il vino, con la convivialità di una cena insieme, tutto prende la sua giusta forma e anche la più curva delle schiene alla fine riprende forza.
Questo spettacolo è riservato ai clienti del locale.
Info e prenotazioni: Ristorante La Colombaia, tel: 055 804 2501 (Via Colombaia, 32, 50034 Marradi FI)
Piazza Scalelle, ore 21.15
Concerto
Le laude
con Raffaello Simeoni, Anna Rita Colaianni, Mario Incudine
Orchestra Popolare Italiana
diretta da Ambrogio Sparagna
Ecco le laude dei trovatori e dei viandanti, del sacro e del popolare, cantate da 3 eccezionali voci e accompagnate dagli strumenti curiosi e originali dell’Orchestra Popolare Italiana. A dirigere il cammino musicale la maestrìa di Ambrogio Sparagna, infaticabile ricercatore e divulgatore della musica popolare italiana che con questo progetto ci aiuta a scoprire alcuni piccoli gioielli che da dante fino ad oggi segnano la fonosfera delle vie e dei luoghi dell’Appennino.