domenica 3 ottobre, ore 9.30
Autorità Portuale
Ciclotour guidato (27 km) alla scoperta della storia dei porti di Ravenna
con Massimiliano Casavecchia, Osiride Guerrini, Giovanna Montevecchi, Paola Novara
Sono tante le letture “stratigrafiche” offerte da Ravenna Città d’Acque: tra tutte spicca quella che traccia il suo legame con il mare, e in particolare la storia dei suoi porti. Lungo di essa si muove il “Fronte dei Porti”, il bike trekking che già nel 2014 arricchì la programmazione di Ravenna Festival e che oggi si rinnova. L’antica capitale bizantina si è vista nei secoli allontanare dal mare per l’incessante rimodellamento del delta del Po. Consapevole dell’importanza di non interrompere questo rapporto, Ravenna si è dotata di un cordone ombelicale che la collegasse all’Adriatico, quindi al mondo. È questa, in estrema sintesi, la storia dei Porti di Ravenna: dal porto militare di Classe e da quello civile di epoca romana, al Porto Panfilio collegato al canale che sfociava “In sul lito Adriano” nei pressi della Turrazza; dal Porto Coriandro presso il quale probabilmente è sbarcata l’enorme cupola del Mausoleo di Teodorico, al Candiano voluto da Alberoni, il cardinale al quale dobbiamo il riassetto idrico che oggi conosciamo. Un percorso da affrontare in bicicletta come nella migliore tradizione delle nostre terre, un mezzo ecologico, economico e salutare che permette l’osservazione attenta del paesaggio, un itinerario a tappe lungo il quale gustare i sapori della Romagna, un viaggio nella storia che terminerà nella Darsena di Città, appendice estrema del Porto, che costituisce il presente e il futuro di una città da sempre rivolta a Oriente e affacciata sul mare.
nell’ambito di
L’evento seguirà le norme di sicurezza anti-Covid-19