L’evento seguirà le norme di sicurezza anti-Covid-19
Un menù profondamente legato al territorio e alle tradizioni contadine…ma composto con una creatività capace di renderlo spettacolare: è questa la proposta di CheftoChef per l’appuntamento al Parco 1° Maggio, un “banchetto nuziale” che trae ispirazione dalla novella boccaccesca per sposare la genuina, semplice ricchezza del territorio alla fantasia degli chef.
L’itinerario del gusto comincia con un pesce di valle: il cefalo è abbinato a un ortaggio comune ma dal caratteristico sapore e alle erbe di pineta, tra cui spicca protagonista il ginepro.
Una verdura simbolo dell’estate, il pomodoro, cuoce nel proprio brodetto ed è insaporita dagli aromi selvatici dell’amaranto e del giallo dell’elicrisio, profumata e benefica, un oro mediterraneo.
Tutta la storia del territorio è nel primo: la casa delle Aie del Parco era un tempo il punto di raccolta ed essicazione dei pinoli; le risaie dal mare e le valli lambivano la pineta fino alla Basilica di Classe. Proprio i pinoli di Ravenna, celebri già nell’antichità, arricchiranno il risotto in cui i peperoni dolci dell’orto di casa hanno rilasciato il proprio sapore.
Il pranzo, sano e ricco di nutrienti, continua a celebrare le verdure; il secondo le abbina alla ricotta affumicata, proprio come la facevano un tempo nei camini delle case di campagna, con le erbe amare spontanee.
Dulcis in fundo, la tarte tatin alle albicocche è servita con un gelato speciale, ottenuto da un’infusione di cortecce per sprigionare tutti i sapori della natura e da un sistema di conservazione contadino come la caramellazione, accanto alle ricche spezie d’Oriente e alla ‘povera’ polvere di rosmarino.
CLICCA QUI E SCOPRI LA STORIA DI NASTAGIO!
