A spasso tra pinete e parco marittimo

con Carabinieri Forestali per la Biodiversità di Punta Marina e Parco del delta del Po

Tra i principali impatti dei cam- biamenti climatici si registra un costante amento dei fenomeni di erosione costiera. Tra gli strumenti di difesa che governance e cittadi- ni possono mettere in atto ci sono: la riduzione delle criticità come la perdita della biodiversità e l’inquinamento; la gestione sostenibile delle risorse naturali; la conservazione degli habitat naturali; la tutela e valorizzazione del patrimonio storico culturale, paesaggistico e ambientale e – considerando le nostre coste– la diversificazione dell’offerta turistica centrata sulle specificità ambientali e paesaggistiche. La realizzazione del Parco Marittimo di Ravenna oltre a costituire il più grande intervento di riqualificazione turistica dai tempi di Luigi Rava, stabilisce una barriera a protezione del delicato equilibrio mare-dune-pinete. Saranno le guide dei Carabinieri Forestali per la Biodiversità di Punta Marina a farci osservare meglio questa realtà che rappresenta una ricchezza per tutti, cittadini e turisti, un polmone verde e sabbioso tra mare, stabilimenti balneari e città, in continuo, lento e inesorabile deperimento.