Sulle orme di Byron

Da Ravenna a Filetto lungo il Montone a ‘cavallo’ della bicicletta.
Guide Claudia Giuliani, Marco Miccoli, Alessandra Carini

George Gordon Noel Byron (1788 – 1824), nato a Londra da famiglia nobile, ebbe una vita molto avventurosa che lo condusse in Italia per la prima volta nel 1816 dove tra le molte donne amate la sua preferita fu certamente la ravennate Teresa Gamba Guiccioli. La giovane, nonostante fosse sposata con Alessandro Guiccioli, intraprese una relazione con Byron il quale per l’amore verso Teresa si stabilì a Ravenna nel 1819. Nella casa del conte Guiccioli (in via Cavour) a Byron furono affittati gli appartamenti del primo piano del prestigioso palazzo. La relazione con Teresa permise la conoscenza del fratello Pietro Gamba, che introdusse Byron nella setta dei Carbonari di cui il poeta sposò la causa. Tra le escursioni equestri preferite dal Lord, le pinete ravennati e la gita ‘fuori porta’ nella residenza estiva dei Gamba a Filetto dove la contessa amava soggiornare.

L’itinerario del pomeriggio seguirà idealmente questo percorso. A Palazzo Guiccioli Claudia Giuliani ci parlerà del Byron ravennate e della contessina Teresa due presenze in egual modo importanti per la nostra città. Ci sposteremo poi nel luogo dove sorgevano la locanda e l’albergo frequentati da Byron, in via Corrado Ricci. Alla Biblioteca Oriani il testimone viene raccolto da Marco Miccoli che illustrerà l’esposizione Dante Plus dedicata a Byron e Dante curata da Bonolabo. L’immagine simbolo della mostra, raffigura i due personaggi in un omaggio visivo al famoso poster del 1985 che ritraeva Andy Warhol e Jean Michel Basquiat come due pugili, in occasione della loro mostra congiunta. L’immagine è stata digitalmente modellata da Marcello Baldari, uno dei quarantasette artisti che offriranno un percorso espositivo variegato, ricco e irriverente, tipico di Dante Plus.

Si riparte a cavallo delle biciclette lungo l’argine del Montone per raggiungere Filetto. Ogni estate quando il sole brucia la terra, in una casa colonica del settecento, si organizzano delle residenze artistiche. In questo spazio di confine, a metà fra tanti luoghi e tante province, lontano dal traffico e dalle crisi metropolitane, durante la pandemia nasce Equidistanze Residenze Artistiche. Dal 2022 la residenza si è concentrata sulla realizzazione di opere murarie e installative esterne, avvalendosi dell’aiuto dei cittadini di Filetto e dei paesi limitrofi, incominciando a concretizzare l’idea di un museo a cielo aperto, fruibile tutto l’anno da chiunque, che parli del territorio al territorio.
Alessandra Carini, ci guiderà tra alcune istallazioni per condurci al momento finale, un rinfresco di Angela Schiavina che chiuderà l’esperienza itinerante (ritorno libero).
Partner Museo Byron, Istituto Biblioteca Classense, Società di Studi Ravennati, Bonolabo

Aperitivo finale € 15 (prenotazione form sottostante, pagamento sul posto)
nel piatto:
Crostino con caponata
Bicchierino con crema di finocchi e bastoncini di carote
Quadretto di frittata con humus di piselli
Polpettine di spinaci, fagioli e patate

sul tavolo:
grissini, focacce, cocomero e melone

nel bicchiere:
vino bianco, tisana e acqua