Sabato 22 marzo (World Water Day) – Museo Nazionale di Ravenna, Sala del Refettorio, ore 11
Super aquas
vita, parole, spirito
Con Paola Novara e Elisa Emaldi
Da sempre la storia di Ravenna si è intrecciata con quella dell’acqua. Rami del primitivo delta padano e pescose lagune ne fecero il luogo ideale per costruire un insediamento; i corsi d’acqua da regimentare assicurarono poi difesa e commerci. Ma è anche una storia di mancanza di acqua potabile, che provocò l’ironia degli scrittori antichi, che donarono ai contemporanei alcuni paradossi come: a Ravenna è più costosa l’acqua del vino, a Ravenna i vivi muoiono di sete e invece i morti navigano nell’acqua… Quindi anche di necessità di acqua, che indusse l’imperatore Traiano a costruire un acquedotto e Teodorico a ripristinarlo; di convivenza con piene e penurie per tutto il Medioevo, di interventi “moderni”, da parte dei Veneziani e di altri maestri delle acque. Infine, è la storia dei recenti, burrascosi eventi che hanno visto il tentativo dell’acqua di riappropriarsi di spazi e luoghi del territorio. Dunque, parlare di Ravenna significa, per ogni periodo storico, parlare di acque.
Evento a ingresso libero con prenotazione obbligatoria tramite questo form