Giovedì 28 novembre alle ore 17.30 nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense (via Baccarini 3, Ravenna)
Presentazione del Cammino di San Romualdo
a cura di
Dom Cesare Bovinelli Congregazione Monaci Camaldolesi
Ciro Costa presidente Trail Romagna
Daniele Morelli presidente Associazione Romagna Camaldoli
Vincenzo Silvestrelli presidente Eticamente
Lucio Cavalcoli presidente CAI Sezione di Ravenna
Giovedì 28 novembre alle ore 17.30 nella sala Dantesca della Biblioteca Classense, già refettorio dell’antico monastero camaldolese, sarà presentato Viæ Sancti Romualdi, il Cammino di San Romualdo che da Ravenna, città che vide i nobili natali di Romualdo (figlio del duca Sergio degli Onesti e della nobile Traversara Traversari) tra il 951 e il 953 e Fabriano, dove il santo morì nel giugno del 1027 e dove si conservano ancora oggi le sue spoglie.
La presentazione sancirà il passaggio del Cammino, riconosciuto dal Ministero del Turismo nel luglio scorso tra i 72 cammini spirituali d’Italia, direttamente alla Congregazione Camaldolese che se ne assumerà la titolarità.
In questa occasione i rappresentanti di Trail Romagna, dell’Associazione Romagna Camaldoli e della sezione Cai di Ravenna, che fondarono il Cammino nel 2012 e il presidente dell’Associazione umbra Eticamente che ha collaborato allo sviluppo del percorso definitivo, firmeranno un protocollo di intesa con il rappresentante dell’ordine camaldolese, Dom Cesare Bovinelli, monaco di Fonte Avellana.
Trenta tappe per oltre 500 chilometri che attraversano quattro regioni: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Un percorso che segue rotte non lineari zigzagando, come amava fare il santo ravennate, tra luoghi romualdini e benedettini con frequenti immersioni in grandi aree verdi, ora protette, come l’antica Pineta di Classe, le Foreste Casentinesi, i parchi di Monte Cucco e la Gola della Rossa, a testimonianza di quanto il rapporto uomo-natura sia simbiotico sin dalle origini della congregazione.
In vista del millenario della morte di San Romualdo del 2027, il comitato promotore sta avviando diverse attività per promuovere il cammino: pubblicazioni, prodotti multimediali, incontri, e soprattutto manifestazioni culturali che, insieme alla conoscenza e alla tutela dell’ambiente e la spiritualità dei luoghi camaldolesi attraversati, ne caratterizzano l’identità.
La parola “Viæ” è stata scelta proprio per sottolineare questa molteplicità di aspetti che nel mondo dei cammini, ultimamente in grande espansione, rappresenta sicuramente un unicum.
L’erranza pellegrina di Romualdo inoltre, apre a futuri collegamenti nazionali come Venezia, Ascoli Piceno, Orvieto, Cassino, Roma (…) e internazionali verso la Croazia (Parenzo), la Polonia (Bielany) e la Francia (Cuxa).
L’incontro pubblico si chiuderà con la proiezione di un video trailer di tre minuti, realizzato dal regista e videomaker Gerardo Lamattina, che illustra in maniera poetica gli ambienti e le tappe fondamentali del cammino.