Par Santa Catarena Come spesso accade, la sapienza empirica della tradizione poco sbaglia. La Santa che annuncia l’arrivo del freddo e che inizia il conto alla rovescia per il Natale (da lunedì mancherà solo 1 mese), ci auguriamo benedica anche questa edizione dei Gessi Wild Trail concedendo una finestra di tempo accettabile.
o che neva o che brena
o che tira la curena o che fa la paciarena
Il nosto presidentissimo, Ciro Costa, con i favori del buio e schivando qualche pallottola dei cacciatori ha appena finito di segnare il percorso. Il suo resoconto parla di cielo stellato, di un pomeriggio quasi sereno e di un percorso sempre affascinante ma in larghi tratti infangato.
Pochi problemi per i veri trail runner, abituati a ben altro. Sarà un’edizione hard ma i coraggiosi che affronteranno i dolci saliscendi dei prati della sella di Ca’ di Budrio e le ardite arrampicate di Sasso Letroso saranno ben premiati e rifocilati da Trail Romagna e da Claudio della Locanda il Cardello.
Scarpe da trail quindi…o da cross!!!
D’altra parte è il primo Trail invernale e la natura è bella tutto l’anno!Comunicato stampa
Domenica 24 novembre al Parco Vena del Gesso Romagnola l’ultima manifestazione di Trail Romagna Gessi Wild Trail e Calma e Gesso: di corsa e in cammino per scoprire la natura che non ti aspetti a due passi da casa Domenica 24 novembre a Casola Valsenio, Trail Romagna chiude il lungo calendario di Parks Romagna Life con un’escursione, di corsa e in cammino, all’interno del Parco della Vena del Gesso Romagnola, una peculiarità unica non solo del nostro territorio, ma ancora poco conosciuta. Tre le modalità per addentrarsi lungo il bianco scoglio della Riva San Biagio e ‘arrampicarsi’ sul gessoso Sasso Letroso, tutte in equilibrio perfetto tra sport e ambiente: un trail di 19 km, la corsa in natura che si nutre delle sensazioni trasmesse dall’ambiente attraversato; un Nordic Walking di 13 km condotto dall’associazione ravennate fondata da Donatella Dolcini che con l’ausilio dei bastoncini terrà testa probabilmente anche a qualche runner; una passeggiata di 11 o 13 km guidata da Trekking Nasturzio, il passo più slow per osservare attentamente le emergenze naturalistiche che insistono sul territorio. Per tutti stesso luogo di partenza e arrivo, Il Cardello, ossia la casa dove Alfredo Oriani visse, scrisse le sue opere ed ha sepoltura e dove sono conservati cimeli dello scrittore e una raccolta delle sue opere, anch’essa immersa in un parco monumentale. Grazie al patrocinio dei Comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme, la collaborazione delle Terme di Riolo, Natura Nuova ed Energy Team, dopo le ‘vie del legno’ immerse nelle maestose foreste del casentino e dopo le ‘vie del sale’ che dall’antica capitale bizantina ci hanno condotto a Cervia attraverso l’antica Pineta di Classe Trail Romagna va alla riscoperta di un’altra eccellenza del nostro territorio: Il Parco della Vena dei Gessi. Ricchezza naturale e storica che si sviluppa in un susseguirsi di spettacolari rupi e da un vasto sistema di grotte, doline, inghiottitoi e risorgenti intersecando le valli del Santerno, Senio, Sintria e Lamone nella parte occidentale della Romagna. Un paesaggio insolito e lunare che si snoda per venti chilometri tra le province di Bologna e Ravenna arricchendo di biodiversità il nostro territorio. Sarà questo il teatro del Trail dei Gessi, la riscoperta delle vie dei gessi che dalle pendici del Monte La Pieve, estremità Ovest del Parco giunge a Brisighella che con la sua via degli asini rappresenta il termine della filiera del gesso, dalla natura all’uomo. Ma il gesso, pur caratterizzando fortemente il Parco, è uno dei prodotti di questa zona della Romagna: dalle pesche nettarine, allo scalogno di romagna, dall’olio di brisighella, alle erbe aromatiche e i frutti dimenticati di Casola Valsenio, e perché no le ottime carni di Mora Romagnola. Tutti saranno protagonisti del pasta party e buffet finale che, come da ‘tradizione’, sancisce il festoso finale di ogni evento trail. Con questa manifestazione di sport “al naturale” , Trail Romagna intende diffondere una cultura dell’ambiente che stimoli una fruizione rispettosa, attenta e consapevole per restaurare gli antichi legami con la morfologia del territorio. Non solo ricerca di nuovi percorsi alla scoperta delle bellezze naturali che il sentiero svela, ma anche delle radici storiche, dei significati di una traccia, del giustificare la presenza umana in condizioni naturali spesso così poco agevoli. Ricalcare, in libertà e senza agonismo, le orme dei popoli passati andando alla scoperta delle vecchie vie ‘del sale’, ‘del legno’ e ‘dei gessi’ per farle rivivere e ri-vivere noi con loro. info 338 5097841