Torna a Ravenna dopo una breve assenza la corsa di Maratona
Fortemente voluta dall’Assessorato allo Sport del Comune di Ravenna, con la collaborazione del Comune di Forlì e grazie all’impegno attivo di Ravenna Runners Club e Trail Romagna torna domenica 6 novembre la Maratona Internazionale Ravenna Città d’Arte, la corsa regina delle discipline olimpiche, essenza stessa dello sport, 42.195 Km di suggestioni e di fascino.
Ravenna sarà l’unica occasione per chi, in Italia, il 6 novembre voglia correre una maratona.
La capitale del mosaico, così straordinariamente (…)
e magicamente debordante di storia ed arte, adornata di un patrimonio culturale con pochi eguali al mondo, non può non fregiarsi di una propria Maratona, non può non proporre una giornata in cui pacifici invasori in canottiere, calzoncini e scarpette la facciano propria percorrendone a piedi le strade. Quel popolo di campioni e soprattutto semplici ed anonimi appassionati che nella società delle comodità riscopre il piacere della fatica, degli obiettivi, del sudore, del metodo e della disciplina. Che insegue i tanti i benefit che la corsa regala ai propri praticanti, siano essi miglioramenti fisiologici ed estetici o inebrianti sensazioni di efficienza mentale.
Da Forlì a Ravenna, il cuore della Romagna
Per la cronaca, quella del 2011 sarà la tredicesima edizione, anche se la fisionomia e il carattere, radicalmente mutati, potrebbero far pensare ad un nuovo progetto. L’occasione di rinnovamento l’ha offerta la riedizione della Forlì-Ravenna, epica podistica degli anni ‘70 riportata a nuova gloria lo scorso anno e ora partner della regina delle corse che accompagnerà per i primi 30 chilometri.
Comune lo scenario, quello naturale e storico delle Terre di Romagna, con un finale aureo che dopo aver lambito i monumenti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità regalerà a tutti i finisher ‘un pezzo’ del cielo di Galla Placidia a ricordo delle fatiche, che si dimenticheranno, e delle emozioni che rimarranno invece nel cuore di tutti. Il legame della corsa con la bellezza circostante – non a casa le maratone più frequentate hanno come teatro le più belle città del Bel Paese – sarà evidenziato da una serie di Totem intitolati “Guarda dove corri”, posti lungo il tracciato di gara in corrispondenza dei principali monumenti.
Energie, risorse, solidarietà
Sono quasi un migliaio gli iscritti ai due eventi che assieme alle stracittadine concorreranno alla realizzazione di una grande manifestazione di sport e solidarietà – una parte delle iscrizioni sarà infatti devoluta all’Istituto Oncologico Romagnolo – che coinvolgerà oltre 300 volontari messi a disposizione dal Comitato Podistico Provinciale di Ravenna.
Una manifestazione che per dimensioni geografiche e temporali richiede grande impegno e disponibilità di risorse umane ed economiche, un progetto che mira a promuovere un territorio, quello romagnolo, che ha radici storiche comuni e dispone di un ventaglio di offerte unico e variegato. Una manifestazione che senza il sostegno di enti, istituzioni e aziende private non potrebbe mai aver preso forma e per questo si ringraziano la Fondazione Cassa dei Risparmi di Ravenna, la Cooperativa Muratori e Cementisti, CariRomagna, le Camere di Commercio di Ravenna e di Forlì-Cesena, la Banca Popolare di Ravenna, la Banca di Credito Cooperativo, Annafietta, Yoga, Elios Digital Print, Mosaico Hotels, Galletti Abbiosi, Friliver, Vitavigor e i media partner Radio Bruno e Ravenna & Dintorni.
Un po’ di storia
A Ravenna, dopo un paio di tentativi, comunque meritori, andati in scena sul finire degli anni 70, la distanza dei 42,195 è approdata stabilmente nel 1999 quando si disputò la prima di una serie di 11 edizioni consecutive della “Maratona di Ravenna Città d’Arte”.
Nata con la qualifica di gara di livello nazionale, a partire dalla terza edizione viene collocata nel calendario delle maratone internazionali. Nel 2005, settima edizione, ha l’onore e l’onore di ospitare il Campionato italiano master individuale e di società: un giusto riconoscimento per la classica ravennate, una tappa fondamentale e significativa in un itinerario di crescita e consolidamento. Dopo l’inopinato stop del 2010, la maratona cittadina quest’anno è pronta al rilancio per riproporsi prepotentemente nel calendario nazionale ed internazionale delle corse su strada con un percorso inedito che muove da ForlÏ in Piazza Saffi ed approva a Ravenna in Piazza del Popolo. A farle da damigella d’onore la seconda riedizione della rinnovata ForlÏ-Ravenna, l’anno scorso resuscitata dopo 20 anni di ibernazione, per una formula accattivante che racchiude due grandi eventi simultanei in un unica cornice. Per i primi 30 chilometri i percorsi delle due competizioni si sovrapporranno, poi, nel momento in cui, secondo un antico adagio la Maratona veramente comincia, quest’ultima reclamerà il palcoscenico solo per sé.
Le stracittadine
Anche chi non non ha una preparazione adeguata per percorrere distanze così lunghe potrà comunque partecipare, anche camminando, a questa festa del benessere resa ancor più stimolante dalla istituzione da parte del Comune di Ravenna della Giornata Ecologica che riguarderà tutti il centro storico. Sul tracciato finale della maratona sono stati disegnati due percorsi adatti a tutti di 6 e 12 km (iscrizione a 2 euro in Piazza del Popolo dalle ore 7.30). Un modo per vivere senza agonismo quelle che possono essere le emozioni, chilometro dopo chilometro, dei maratoneti, condividendo con loro le ultime fatiche, le ultime, attesissime tabelle chilometriche (…40, 41, 42), i ristori più rigeneranti, il calore della gente, il miraggio dell’arco d’arrivo.
Confermata anche l’ultima tappe delle Promesse di Romagna che vedrà i più piccoli – tutti premiati – impegnati in un circuito cittadino di 500, 1000 e 1500 metri (2 euro, iscrizione in Piazza Garibaldi).
Guarda che spettacolo
Quest’anno è stata pensata anche un’assistenza psicofisica affidata alla musica la cui carica è talmente importante e scientificamente comprovata da esserne vietato l’ascolto con auricolari durante le competizioni, Forlì-Ravenna 2010 docet. Guarda che spettacolo è l’animazione musicale pro Maratona e Forlì-Ravenna affidata a quattro gruppi musicali che suoneranno lungo il percorso per allietare runners e spettatori: a Coccolia (passaggi 9.35-10.30) Agata et le Parfum de la Musique, all’ingresso di Via Mazzini di fronte al Ristorante Alexander (passaggi 10.30-13) Sax and the City, nei giardini pubblici (passaggi 10.40-13.20) Duostile e nel Parco Teodorico (passaggi 10.50-13.45) Typical Times. L’animazione ravennate è a cura della scuola di musica Mikrokosmos.
Note tecniche
La musica di Radio Bruno farà da cornice alla zona di arrivo che per entrambe le gare è fissata in Piazza del Popolo dove due archi affiancati attenderanno intorno alle 10.30 gli atleti impegnati nella 30 chilometri provenire da Piazza Garibaldi e dopo le 11 i maratoneti giungere da Via Serafino Ferruzzi.
I finisher della maratona saranno accolti con la medaglia più bella del mondo realizzata artigianalmente in mosaico da Anna Fietta mentre gli arrivati della Forlì-Ravenna avranno al collo una medaglia dipinta a mano realizzata secondo le tecniche faentine da Ceramiche Rita.
In piazza Garibaldi saranno allestiti gli stand di servizio tra cui il ritiro pacchi gara e il pasta party. Ad arricchire il pasta party si conferma la generosità della più antica enoteca di Ravenna, I mülner che offre un ottimo Sangiovese.
Grazie alla Fondazione Ravenna Manifestazioni il comitato organizzatore potrà usufruire di uno scenario unico e inusuale per una manifestazione sportiva, il Teatro Alighieri, un’altro prezioso scrigno della nostra Città che si apre al pubblico per ospitare la premiazione delle Promesse di Romagna e dei primi assoluti, e dove inoltre i runners potranno ritirare borse e premi di categoria. Sempre in teatro il sabato dalle 10,30 alle 19 sarà possibile ritirare i pettorali che la mattina della domenica saranno disponibili presso i Chiostri di San Mercuriale dalle ore 7 alle 8.30.
Sul percorso perfettamente pianeggiante della Forlì-Ravenna che quest’anno, per adeguarsi alla maratona avrà un’appendice di 800 metri, si sfideranno in campo maschile i protagonisti della passata edizione tra i quali il vincitore, Haoul Abderrazak, mentre tra le donne oltre alla confermata della romagnola Anna Spagnoli la candidata a sostituire la vincitrice 2010 Laura Giordano al momento sembra essere la toscana Gloria Marconi.
Fra gli atleti che invece completeranno il percorso con gli ulteriori 12 chilometri, meno lineari ma molto suggestivi, si segnalano al momento un gruppo di etiopi tra i quali spicca, per omonimia il nome di Gebresilassie Belachew Kifle.
Novità dell’ultima ora è l’istituzione a Coccolia del Traguardo Volante De Angelis Rimorchi che dopo circa 12 chilometri premierà con 100 euro il primo uomo e la prima donna e devolverà la stessa cifra allo IOR.