Tutto pronto per la partenza Domenica 11 dalle Terme di Punta Marina alle Terme di Cervia Tutto pronto per la Ravenna- Milano Marittima, la corsa off road ideata da Trail Romagna per avvicinare i runners alla natura in programma domenica 11 maggio. Una manifestazione che cresce grazie alla collaborazione dei Comuni di Ravenna e Cervia e il sostegno dell’Unione Prodotto Costa, coinvolgendo il territorio e le sue eccellenze e attivando importanti sinergie tra enti, associazioni e aziende tra cui BCC, Millepiedi Viaggi, Natura Nuova, Mosaico Hotels, Harbour Pilot e Annafietta. Sempre più affascinante il percorso che…(continua)

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  La nuova edizione attraversa la costa più verde della Romagna dalle Terme di Punta Marina alle Terme di Cervia   Definiti i dettagli della nuova Ravenna-Milano Marittima la corsa off road al confine tra podistica e trail che nasce per avvicinare i runners alla natura. Un’edizione che fa sempre più rima con benessere e per sottolineare ciò all’affascinante e apprezzatissimo arrivo che lo scorso anno vi ha visti coccolati tra le calde acque delle Terme di Cervia è stata aggiunta una suggestiva location per la partenza, le accoglienti Terme di Punta Marina con la panoramica terrazza del Mosaico Bech Resort dove sabato si ritireranno i pettorali e da dove partirà la passeggiata tra spiaggia e pinete (start 16, lunghezza 9 km) che terminerà con aperitivo e dj set delle rocchettare NoFriday (Angela&Serena). Ma il clou sarà domenica alle ore 9, orario fissato per entrambe le partenze, vale a dire quella della maratonina di 34 km e per la ex mezza a coppie che con il nuovo percorso è diventata una maratonina di 24 km e spicci. Sempre a coppie. Un percorso che attraverserà tutta la costa ravennate toccando piccoli tratti di spiaggia, argini, valli e pinete e, per la corsa a coppie, comprenderà un avventuroso guado della foce del Bevano, un’area naturale inaccessibile che grazie alla collaborazione del Corpo Forestale – Ufficio per la Biodiversità di Punta Marina potremo vedere da dentro! Un imbarco affidato ai Portuali e al Centro Sportivo Aquae con l’assistenza dei Bagnini della Cooperativa Spiagge di Ravenna che sarà un vero pit stop. Una gara a coppie quindi che ancor più divertente e con spirito agonistico scemato per dar spazio invece allo sguardo e alla goliardia. A garantire il clima festoso contribuirà la presenza all’arrivo del Gruppo Folkloristico alla Casadei che con musicisti, ballerini e sciucarén animeranno le Terme di Cervia dalle 11 alle 13. Un’edizione sempre più ricca che arricchisce anche il pacco gara: alle t-shirt molto fashion di Harbour Pilot che all’arrivo potrete scegliere nelle varie colorazioni e tagli si aggiungono biglietti per le terme di cui potrete usufruire in una successiva occasione (per la 34 km biglietti per Terme di Cervia validi da giugno a settembre; per la corsa a coppie biglietti per Terme di Punta Marina validi da maggio al 7 gennaio). Il nuovo percorso che attraversa la costa da Nord a Sud – Punta Marina, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe, Lido di Savio, Milano Marittima – presenta qualche tratto di asfalto ma d’altra parte regala scorci nuovi e inaspettati, poco noti anche ai locali. Si è lavorato anche per modificare tratti ‘noiosi’ e faticosi mentalmente come la lunga ghiaiata via Canale Pergani, sostituta con l’attraversamento della Pineta di Lido di Classe (grazie ai permessi dell’Immobiliare Lido di Classe e alla collaborazione di Coop Atlantide e Consorzio di Bonifica Romagna Centrale) e con il lungomare. Un tragitto quindi più vario ma anche più complesso da gestire e per questo si ringraziano per la collaborazione le Circoscrizioni di Punta Marina Terme, Lido Adriano e Lido di Dante e le Proloco Lido di Classe e Milano Marittima. Tornando alle questioni tecniche…

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11 maggio 2014 - Ore 9 Terme di Punta Marina - Terme di Cervia Ravenna-Milano

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2000 presenze al campo Gotti di Forlì per la manifestazione organizzata da Associazione Diabetici Forlivesi

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Natura selvaggia e armonia interiore, un cocktail chiamato trail 200 partecipanti al trail che apre

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PER IL TROFEO “GESSI WILD TRAIL” SCELTO IL SIMBOLO DEL PARCO Il Gufo Reale ‘bizantino’ di Anna Fietta   I gufi, si dice, possono “gufare” cioè portare la cattiva sorte, ma questo modo di dire, nei diversi paesi del mondo, specie dove c’è stata contaminazione con la tradizione Cristiana e con la tradizione ispanica, viene smentito, perché in realtà secondo queste credenze, il gufo porta bene. Addirittura nella tradizione bizantina, il gufo appaia il senso della morte con il senso del matrimonio, non di rado infatti  viene usato come metafora per un segno che riguarda qualcosa di importante, come appunto la morte o come la sessualità.  Tuttavia avere un gufetto in casa porta sempre bene e se il gufetto è di mosaico, ancora di più! Ma i vincitori del trofeo Gessi Wild Trail lo conserveranno con amore perché il Gufo Reale è il simbolo del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Questo il premio simbolico e prezioso, ma ci sono anche altri omaggi e, come usa fare Trail Romagna, un premio per tutte le donne iscritte!!!! UOMINI PRIMI 10 1° prosciutto disossato + Terme Riolo (voucher val 190 € – Benessere Wild) e trofeo Parco dei Gessi (Gufo, simbolo del parco, mosaico di Anna Fietta) 2° salame  + maglia tecnica brooks

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domenica 30 marzo (ore 10...ricordati l'ora legale!!!) Il Cardello, Casola Valsenio (RA) La magia della

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  Gessi Wild Traildomenica 30 marzo ore 10 (perché si dorme un'ora in meno!!!)Cardello di

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Gianni Morandi circondato da alcuni partecipanti alla Valli e Pinete 1975 Rewind, cinto da un’atleta dell’Atletica Mameli e uno di Trail Romagna, le due società che hanno collaborato alla realizzazione di questo straordinario evento che ha celebrato degnamente il 40° anniversario dell’epica podistica che si snoda tra valli, fiumi e pinete, nella foto di Sara Savorelli sembra incitare tutti i compagni di corsa con le parole di uno dei suoi intramontabili successi, “Uno su mille”: “Se sei a terra non strisciare mai se ti diranno sei finito non ci credere devi contare solo su di te. Uno su mille ce la fa. ma quanto è dura la salita….” Pensieri che spesso passano nella mente degli amanti della corsa, parole che fungono da sprono. E il mitico Gianni ha dispensato sorrisi e parole a tutti, allegro, simpatico, disponibile e anche allenato perché alla sua non proprio tenera età ha coperto senza fatica i 30.600 metri dell’impegnativo percorso avendo addirittura la forza, in dirittura d’arrivo di duettare “Romagna Mia” con Danny Frisoni (che abbiamo scoperto intonatissimo). Un’evergreen amatissimo da tutti, felice della calorosa accoglienza romagnola…”Signor Gianni – dice un’elegante signora ad un ristoro – ma che piacere! È vero che lei ha la stessa età della Carrà? …Ma è in formissima, bisognerebbe studiarla”. Un affetto e un’attenzione che hanno fatto passare in secondo piano la presenza della sua personal trainer, Laura Fogli, un capitolo di storia del podismo italiano che – per rimanere in casa – ha vinto 4 Valli e Pinete e che accompagnerà il Gianni Nazionale fino alla Maratona di Boston. Dei Mille (e 20) partecipanti, per quanto riguarda la 30 chilometri quell’Uno che ce l’ha fatta è stato Manolo Montevecchi, un personaggio le cui doti umane superano il pur grande spessore atletico come dimostrano carriera da ‘professionista’ e risultati da ‘amatore’. Corre per divertirsi – dichiara all’arrivo dopo una volata degna di un pistard – per condividere emozioni con gli amici e, quando si corre insieme, tutto diventa bello, anche la fatica. E lo fa non dimenticando gli altri dando sempre una mano a chi ha bisogno come fa per la Maratona Alzheimer e per altre corse del territorio cesenate che raccolgono fondi a scopo benefico. Lo spirito giusto, quello che sicuramente ha animato tutti i partecipanti di questa fortunata riedizione, una modalità di approccio alla corsa molto vicina a quella degli anni Settanta a quelle manifestazioni che noi di Trail Romagna definiamo epiche. Così dopo la Forlì-Ravenna dobbiamo registrare il successo di un’altra riscoperta che ha confermato come lavorare in sinergia sia la strada giusta per arrivare a numeri importanti e a risultati che premiano gli sforzi di tante persone. Il primo grazie va a tutti i partecipanti, molti dei quali ormai affezionati, visi che prima riconoscevamo tra gli altri, volti che ora, dopo sei anni, iniziano ad avere un nome. Grazie all’Atletica Mameli che accettando la nostra proposta ha dato avvio ad una nuova modalità operativa e soprattutto ci ha permesso di sentire la corsa “di” Ravenna, un po’ anche nostra. Ma il Grazie più grande va sempre a tutti i collaboratori che ancora una volta hanno dimostrato professionalità, serietà e dedizione il tutto condito da una gentilezza che oramai li contraddistingue tutti. Prima di passare alle note tecniche di Danny, chiudiamo ancora con le parole di Gianni Morandi che ringraziamo ancora per la presenza: Grazie a tutti, con il cuore, a tutti quanti, a chi ci vuole bene, a chi ci ha insegnato a guardare avanti ed anche a chi ci ha fatto male, ci e’ servito per capire, grazie a chi ci ha detto no, ad un sorriso sconosciuto… alle sfide, alle salite… Classifiche http://www.sdam.it/events/event/results_27739.do Le foto di Sara Savorelli prestissimo su http://www.flickr.com/photos/trailromagna/ RAVENNA. C’erano tutti gli ingredienti  per confezionare una torta prelibata con 40 candeline sopra, per la “Valli e Pinete”, sulla quale hanno soffiato in 3.520. La ciliegina l’ha messa Gianni Morandi con la sua presenza e l’immancabile cordialità. In 1.030 (record dell’era moderna e terza piazza di sempre in Romagna dietro la “100 Km del Passatore” e la “Maratona Ravenna Città d’arte”) sono scattati col pettorale suddivisi in 620 nella classica km 21,097 ed altri 410 nella 30 km “vintage”, che ripercorreva tratti di percorso originale, con la partenza dal Circolo Endas Mameli e prima parte lungo l’argine dei Fiumi Uniti, curata da Trail Romagna. Ed è proprio in quest’ultima che si è cimentato il “Ragazzo di Monghidoro”,

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